Aziende e Facebook: 10 utili riflessioni

Francesco De Carlo, 13 febbraio 2010

Questo breve post focalizza l’attenzione sul rapporto tra le aziende e internet ed in particolare punta l’attenzione sul social network che più di altri è entrato nella vita di tutti noi, Facebook.

Mi sono chiesta: come un’azienda può e deve essere presente su Facebook?

Ecco le mie riflessioni sintetizzate in 10 punti:

  • Esserci. Non tutte le aziende devono, per forza, avere una presenza sul social network più frequentato del momento. Non è stato prescritto dal medico o da una legge, almeno per ora!
  • Contenuti. Facebook è un mezzo attraverso il quale dire certe cose ma se non ci sono le “certe cose” non ha senso. La qualità dei contenuti prima di tutto!
  • Un nuovo approccio. Bisogna credere in un percorso, in un modo di comunicare, in una gestione aziendale incentrata sul dialogo, sulla trasparenza e sull’apertura.
  • Linguaggio. Bisogna lasciare “a casa” spot pubblicitari, sedicenti paroloni “market tari” e frasi fatte. Bisogna aver voglia di raccontarsi più che vendersi.
  • La Rete. Deve esserci non chi ha voglia di incontrare il target ma chi ha voglia di costruire una rete.
  • Le persone. Devono esserci le persone che formano un’azienda, devono esserci facce e nomi.
  • Ascolto. Bisogna ascoltare per poi rispondere, chiedere ed interagire.
  • Empatia. Bisogna essere presenti per fare rete, per cementare relazioni, per migliorare, per coinvolgere, per condividere decisioni e saperi.
  • Progetto. Facebook deve essere parte di un progetto più ampio di comunicazione, da solo non ha senso.
  • Passione. Sui social, e quindi anche su Facebook, bisogna appassionare chi ci segue e per farlo i primi ad essere appassionati di un prodotto/servizio/azienda/ progetto dobbiamo essere noi. Nessuna finzione, please!